Da molti giorni 171 donne, bambini e uomini, fuggiti dalla miseria, dalla guerra e dai lager libici dove hanno subito le violenze dei trafficanti di esseri umani, si trovano sulla nave della Guardia Costiera italiana Diciotti.
È inaccettabile la scelta del Governo italiano, e in particolare del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, di impedire lo sbarco nel territorio italiano delle 171 persone stremate e in precarie condizioni di salute.
Nessun obiettivo politico del Governo può giustificare l’utilizzo di centinaia di vite umane come arma di ricatto, considerate carne da macello, non vite e speranze ma numeri da distribuire o respingere.
Catania è città di solidarietà e accoglienza e vogliamo che il nostro porto sia immediatamente aperto e che le autorità lascino sbarcare le 171 persone dalla nave Diciotti.
Nessuna donna e nessun uomo è illegale. Restiamo umani.
Primi firmatari:
Femministorie, Lila-CT, I Siciliani giovani, Orione, Welcome to Europe, COPE, Restiamo Umani, Rete Antirazzista catanese, Cobas, Catania Bene Comune, Comitato No Muos-No Sigonella, La Città felice, Ragna-tela, Sunia Catania, Emergency gruppo territoriale di Catania; Libera-Ct, Associazioni Nomi e numeri contro le mafie, Pax Christi-Ct……….
Luciano Nigro, Giuseppina Guarnera, Sara Crescimone Messina, Sonia Guttà, Elena Majorana, Giovanni Caruso, Marica Longo, Daniela Di Dio, Giusi Pedalino, Nino Longhitano, Silvia Palermo, Davide Carnemolla, Massimo Mingrino, Gianluca Scerri, Paolo G. Caponetto, Elisabetta Vinci, Lucia Borghi, Armando Rossitto, Teresa Modafferi, Alfonso Di Stefano, Nino De Cristofaro, Matteo Iannitti, Nello Papandrea, Valeria Giuffrida, Maria Grazia Di Benedetto, Brunilde Zisa, Agata Ronsivalle, Santina Sconza, Lucia Sciacca, Giusy Clarke Vanadia, Giuliana Grasso, Domenico Stimolo,Renato Camarda, Sara Fagone…