Salute e benessere psico-sociale dei rifugiati e richiedenti asilo: i dati di un anno di attività
Venerdì 7 dicembre alle ore 9,00 p.v., presso l’aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Catania, si svolgerà il convegno finale del Progetto “Pro-Access– Improve access to sexual and reproductive health services for refugees and asylum seekers victims of SGBV ”, gestito da LILA Catania (Lega Italiana Lotta con l’AIDS) e con il supporto dell’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR).
Il progetto, avviato nel mese di settembre del 2017, ha avuto come obiettivo la promozione dei servizi relativi alla salute sessuale e riproduttiva delle persone migranti, rifugiate/rifugiati e richiedenti asilo, con un focus particolare sui sopravvissuti di violenza sessuale e di genere.
Le attività svolte da un team multidisciplinare (medica/o, psicologa/o, assistente sociale e mediatore/mediatrice culturale) sono state: assistenza medica, mediazione culturale, assistenza e supporto psicologico, assistenza sociale, identificazione e sostegno delle vittime di tortura e di violenza, accompagnamento ai servizi, somministrazione di test salivari HIV e HCV e di test di gravidanza e distribuzione di condom maschile e femminile.
Nel corso di un anno e mezzo di lavoro, sono state visitate circa 80 strutture di accoglienza della provincia di Catania, Ragusa e Siracusa e CARA di Mineo, incontrati più di mille rifugiati/richiedenti asilo e somministrati più di 2.000 test salivari.
Durante il convegno finale del 7 dicembre, dal titolo “ Salute e benessere psico-sociale dei rifugiati e richiedenti asilo sopravvissuti alle violenze sessuali e di genere”, saranno comunicati e discussi la metodologia operativa e i risultati ottenuti.