Sintesi dell’incontro sulla questione CARA di Mineo tenutosi a Catania il 4 gennaio organizzato dalla Rete Antirazzista.
Alla riunione erano presenti rappresentanti della Rete Antirazzista, del Comitato NoMuos/NoSigonella, dell’Arci-Ct, della Città Felice-Ct, di SEL-Ct, di Qui Mineo, del Teatro Pinelli Occupato di Messina e dalla LILA-Ct.
Si è convenuto sulla necessità di mantenere accesi i riflettori sulla drammatica situazione del megaCARA di Mineo e di assumersi la responsabilità di costruire un percorso, quanto più inclusivo a livello regionale, che porti alla costruzione di una manifestazione per la chiusura del CARA della vergogna, coinvolgendo anche e soprattutto le realtà solidali del calatino.
Alla luce del pessimo bilancio della riunione del consiglio comunale di Mineo, tenutasi il 2 gennaio in paese con l’esclusione proprio dei richiedenti asilo, è più che mai urgente dare visibilità alle richieste espresse dai migranti il 19 dicembre scorso a Palagonia, così come è necessario prevenire che i gestori delle risorse del centro si intestino i primi risultati delle mobilitazioni dei richiedenti asilo.
Se aumentano le commissioni per l’esame delle richieste d’asilo non è certo frutto di concessioni governative, sempre più intenzionate ad affrontare la questione immigrazione come un problema di ordine pubblico (come dimostra la Prefettura di Catania che ha impedito che il consiglio comunale si tenesse di fronte al Cara di Mineo, umiliando così la soggettività migrante espressasi in queste settimane), ma delle lotte dei residenti e del tragico suicidio del giovane eritreo Mulue Ghirmay il 14 dicembre scorso.
Nel corso della riunione si è discusso della partecipazione alla Carta di Lampedusa e dell’esigenza di riuscire a coniugare la lotta al razzismo ed alle galere etniche ai crescenti processi di militarizzazione dei nostri territori e del Mediterraneo (come dimostra l’operazione Mare Nostrum); su questo percorso, lo scorso dicembre, si è già tenuto un primo incontro regionale a Messina indetto da un gruppo di lavoro del movimento dei Comitati ed attivisti NoMuos.
Prossimi appuntamenti:
- sabato 18 gennaio dalle 15.00 presidio antirazzista di fronte al CARA di Mineo;
- domenica 19 dalle 11.00 riunione regionale a Caltanissetta o a Catania (in base alla partecipazione delle realtà interessate dalla Sicilia occidentale);
- 31 gennaio/2 febbraio a Lampedusa per la costruzione della Carta di Lampedusa;
- prima o seconda domenica di febbraio alle 11.00 manifestazione regionale di fronte al CARA di Mineo.