PROGETTO: “PRO-ACCESS. Improve access to sexual and reproductive health services for refugees and asylum seekers who are sexual and gender-based violence (SGBV) and male/female genital mutilation (M/FGM) survivors/ Migliorare ai rifugiati e ai richiedenti asilo, vittime di violenza sessuale e di genere (SGBV) e di mutilazioni genitali maschili / femminili (M / MGF), l’accesso ai servizi per la salute sessuale e riproduttiva”
Introduzione. Uno degli obiettivi del progetto “Pro-Access” è far emergere, nei migranti, la violenza subita (SGBV e M/FGM) fin da subito per:
- a) ridurre le conseguenze della violenza in ambito sociale e sulla salute psico-fisica;
- b) prevenire e proteggere le persone dal rischio di ulteriori traumi (ri-vittimizzazione);
- c) promuovere la cura e il recupero della persona sopravvissuta.
Il progetto è iniziato nell’agosto del 2017 ed è ancora in corso.
ENTE ESECUTORE: Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS (LILA) ONLUS – Catania
ENTE FINANZIATORE: UNHCR
L’obiettivo generale di questo progetto è migliorare l’accesso ai servizi di salute sessuale e riproduttiva ai rifugiati e richiedenti asilo (PoC) affetti da patologie della sfera sessuale e riproduttiva o che sono sopravvissuti a violenza sessuale e di genere (SGBV) attraverso un’intervento medico-psico-sociale. In generale è un processo rivolto a promuovere la capacità di sviluppo dell’essere umano, della famiglia e della comunità per: esercitare controllo e potere sull’ambiente circostante, a livello individuale e sociale; migliorare la qualità della vita; dotare l’individuo di strumenti idonei ad affrontare e risolvere problemi e a realizzare cambiamenti.
Azioni intraprese:
- Individuazione delle aree urbane in cui i PoC vivono a Catania;
- Identificazione degli SGVB sintomatici;
- diagnosi e gestione delle malattie sessuali e riproduttive;
- sostegno degli SGBV in difficoltà e sopravvissuti a pratiche tradizionali dannose;
- sostegno dei PoC per incoraggiare l’autodeterminazione nel soddisfare i loro bisogni di salute;
- garanzia dell’accesso ai servizi di assistenza sanitaria di migranti e PoC;
- conseguimento della sostenibilità a lungo termine dell’obiettivo del progetto;
- promozione e conseguimento dei diritti civili e umani per migranti e PoC.
Risultati attesi:
- Aumentare il numero delle diagnosi precoci delle malattie sessuali e riproduttive negli SGBV;
- Diminuire l’incidenza delle malattie sessuali e riproduttive (IST, HIV, ecc.) nei PoC;
- Migliorare e standardizzare la qualità del trattamento delle malattie sessuali e riproduttive nei PoC;
- Aumentare il numero di PoC iscritti a programmi psico-sociali;
- Aumentare il numero dei test di gravidanza tra le PoC per ridurre le gravidanze indesiderate;
- Implementare procedure standardizzate per consolidare i percorsi di presa in carico degli SGBV da parte delle Istituzioni pubbliche e private di competenza;
- Migliorare la qualità dell’informazione sulla salute sessuale e riproduttiva dei PoC;
- Aumentare la disponibilità di preservativi maschili e femminili per i PoC;
- Migliorare la comprensione dell’importanza dell’utilizzo del preservativo per assicurare pratiche sessuali più sicure;
- Implementare competenze e conoscenze del personale coinvolto nel Progetto (volontari LILA, operatori delle strutture d’accoglienza, operatori di ONG e mediatori culturali).
Attività implementate:
Visite ai Centri d’accoglienza del territorio provinciale di Catania e della Sicilia occidentale
- informazione sulla salute sessuale e riproduttiva;
- sessione medica sulla prevenzione, la trasmissione e i sintomi delle malattie sessualmente trasmesse e le istruzioni sull’uso del preservativo;
- sessione psico-sociali volta all’identificazione di sintomi che potrebbero indicare un trauma da SGBV;
- offerta dei test diagnostici per HIV e HCV.
Visite alle strutture di servizio (privato sociale, ONG, Associazioni) maggiormente frequentate dai PoC
- fornire consulenza medica;
- fornire supporto psicologico individuale;
- proporre l’esecuzione di test HIV e HCV;
- fornire un feedback agli operatori della struttura ospitante;
- segnalare i casi di rilievo ai servizi del Sistema Sanitario Nazionale;
- invio dei PoC al Drop-in.
Attività di outreach:
- conoscenza dei luoghi di aggregazione informale dei PoC, attraverso l’ascolto attivo degli attori coinvolti nei servizi per i migranti, rifugiati e richiedenti asilo (lavoratori delle ONG, operatori dei centri di volontariato, servizi sociali comunali, singoli cittadini, ecc.);
- visita e mappatura dei luoghi di aggregazione informali;
- raccolta di informazioni sulle caratteristiche demografiche e socio-legali dei PoC presenti nei luoghi di aggregazione informale;
- distribuzione di materiale informativo sulle malattie della sfera sessuale e riproduttiva;
- suggerimenti di appuntamenti presso il Drop-in.
Drop-in presso la sede di LILA Catania
Il DROP-IN offre servizi a bassa soglia ai migranti; accoglie migranti inviati da vari servizi o agganciati durante le attività di outreach. Presso l’ambulatorio sono offerti i seguenti servizi:
- orientamento sociale e sanitario;
- visita medica;
- supporto psicologico individuale;
- test HIV e HCV;
- invio e/o accompagnamento presso le strutture del Sistema Sanitario Nazionale dei casi che lo richiedano.
Presso la sede LILA, inoltre, è disponibile un servizio psicologico, per la presa in carico dei casi che lo necessitino.
RISULTATI OTTENUTI:
6674 PoC sono stati incontrati nei centri di accoglienza e nei centri urbani;
1375 mediazioni culturali effettuate;
170 centri di accoglienza sono stati visitati;
852 counseling di gruppo, sono stati effettuati ai PoC per informare sulla salute sessuale e riproduttiva e psichica al fine di far emergere problematiche legate a SGBV e/o M/FGM;
360 PoC hanno ricevuto un counseling individuale;
107 PoC sono stati presi in carico per effettuare un percorso psicoterapeutico personalizzato,nella sede LILA e/o negli ambulatori del servizio pubblico;
1410 PoC hanno effettuato il test HIV e HCV e hanno ricevuto un post test counseling individuale;
16 PoC HIV positivi sono stati arruolati in trattamento antiretrovirale negli ambulatori di Malattie Infettive del servizio pubblico;
12 PoC HCV positivi hanno completato il trattamento per l’epatite C negli ambulatori di Malattie Infettive del servizio pubblico;
54 donne, dopo consulenza ginecologica, sono state indirizzate agli ambulatori di Ginecologia del servizio pubblico;
50 test di gravidanza sono stati effettuati;
16 seminari sono stati organizzati;
3 conferenze sono state organizzate;
313 operatori sono stati formati;
7882 condom maschili sono stati distribuiti;
700 condom femminili sono stati distribuiti;
13375 materiali informativi sono stati distribuiti.