Riparte il progetto “Pro-access 2010” che LILA-CT ha avuto finanziato da UNHCR.
L’obiettivo generale del progetto Pro-access è: “Migliorare l’accesso ai servizi di salute sessuale e riproduttiva per rifugiati e richiedenti asilo che sono vittime di SGBV e M / FGM”.
Gli obiettivi specifici sono:
- identificare le aree urbane in cui vivono i rifugiati e richiedenti asilo a Catania;
- identificare i sopravvissuti sintomatici a SGVB;
- diagnosticare e gestire condizioni e malattie sessuali e riproduttive;
- supportare SGBV in difficoltà e sopravvissuti alla pratica tradizionale dannosa;
- autorizzare i PoC a incoraggiare l’autodeterminazione nel soddisfare i loro bisogni di salute;
- assicurare l’accesso ai servizi di assistenza sanitaria per i migranti e i rifugiati e richiedenti asilo;
- raggiungere una maggiore sostenibilità a lungo termine dell’obiettivo del progetto;
- promuovere il raggiungimento dei diritti civili e umani per i rifugiati e richiedenti asilo.
Gli indicatori di rendimento sono:
- Numero di campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione e risposta dell’SGBV;
- Numero di incidenti SGBV segnalati per i quali i sopravvissuti hanno ricevuto assistenza medica nel centro di riconsegna RS o Lila (numero di casi supportati e / o accesso alla gestione medica);
- Numero di incidenti SGBV segnalati per i quali i sopravvissuti hanno ricevuto assistenza medica all’interno del sistema sanitario (numero di casi supportati e riferiti al sistema sanitario);
- Numero di incidenti SGBV segnalati per i quali i sopravvissuti ricevono consulenza psicosociale (N. di individui che hanno ricevuto consulenza psicosociale individuale);
- Numero di strutture RS visitate;
- Meccanismi di rinvio istituiti attraverso una rete creata con servizi pubblici (cliniche per l’HIV, cliniche per la pianificazione familiare, cliniche ginecologiche, cliniche per tossicodipendenti, servizi sociali del consiglio comunale, dipartimento per le malattie infettive);
- Numero di casi di consulenza volontaria (compresa la consulenza pre e post test;
- Numero di servizi di test forniti (gravidanza, HIV, altri);
- Numero di volontari e personale LILA formati;
- Numero di operatori RS formati;
- Numero di materiali IEC sulla salute sessuale e riproduttiva distribuiti;
- Numero di preservativi distribuiti.
Il progetto avrà la durata di 10 mesi e sarà svolto dal 1 febbraio al 31 novembre.
Per realizzare questo progetto LILA-CT sta reclutando un/una medico/a coordinatore, un/una assistente sociale, un/una psicologo/a, tre mediatori/trici culturali e un/una amministratore/trice.
Le persone interessate possono proporre la candidatura inviando un curriculum a LILA Catania: lilacatania@gamail.com entro le ore 20.00 del 25 gennaio 2020.
La selezione terrà verrà effettuata previo colloquio professionale con due membri del direttivo.
Job description delle figure professionali:
Medico/a Coordinatore/trice – Job Description.
Contesto e organizzazione del lavoro
Il Progetto Pro Access 2020 offre servizi per persone migranti che riguardano le istanze relative alla salute sessuale e riproduttiva e l’emersione del fenomeno della violenza sessuale e di genere, mediante l’offerta di consulenza medica generale, consulenza psicologica, test salivare per HIV e HCV e test di gravidanza.
Il Progetto prevede attività ambulatoriali a bassa soglia da svolgersi sia nella sede della LILA (Drop-in), due giorni alla settimana, uno duranteil mattino e uno al pomeriggio, sia presso strutture di associazioni che si occupano,a vario titolo, di fornire servizi alla popolazione migrante (Urban Area Centers), una volta alla settimana durante il mattino.
Il Progetto prevede, inoltre, uno specifico ambulatorio psicologico, da svolgersi una volta alla settimana durante il pomeriggio, per la presa in carico dei migranti con vulnerabilità psicologica dovuta ad eventuali violenze subite o alla diagnosi di HIV.
Un giorno alla settimana, durante la mattina, il Progetto prevede lavoro di team, da svolgere prevalentemente, ma non esclusivamente, presso la sede LILA (staff meeting, supervisione psicologica, follow-up dei casi, accompagnamenti dei migranti che ne hanno necessità presso le strutture pubbliche, attività di formazione).
Durante lo svolgimento del progetto saranno organizzati momenti formativi interni (rivolti alla equipe del progetto e ai volontari LILA), esterni (con coinvolgimento degli operatori del servizio pubblico e del privato sociale) e divulgativi (con coinvolgimento anche della popolazione generale). Gli eventi formativi potranno essere programmati anche fuori dall’orario di lavoro
Le attività del Progetto si svolgeranno secondo le Standard Operating Procedures (SOPs), già messe in atto nelle edizioni precedenti del Progetto, e prevedono le seguenti figure professionali: 1 assistente sociale, 1 psicologo/a, 1 coordinatore/trice-medico/a, 3 mediatori/trici culturali e 1 amministratore/trice.
Aree di attività medica:
Consulenza medica generale:ascolto della sintomatologia riportata, raccolta dell’anamnesi, valutazione dei fattori di rischio e valutazione delle condizioni di salute; segnalazione alle strutture sanitarie presenti sul territorio (o ai medici di famiglia); possibili eventuali suggerimenti diagnostici e/o terapeutici.
- Esecuzione dei test salivari per HCV e HIV e del test di gravidanza e dei relativi counselling:per i casi di positività è offertaproattivamente la presa in carico, la segnalazionee l’invio presso gli Ambulatori di riferimento per l’esecuzione dei test di conferma.
- Follow up dei casi presi in carico e calendarizzazione degli appuntamenti.
- Informativa sulle malattie sessualmente trasmissibili.
Aree di attività di coordinazione:
- Coordinazione e programmazione delle attività del team;
- Monitoraggio, implementazione e verifica delle attività previste nei documenti progettuali;
- Preparazione della reportistica richiesta dal Partner-donor;
- Cura della comunicazione e delle relazioni con il Parter-donor;
- Cura della comunicazione e delle relazioni con le Istituzioni pubbliche e private del territorio;
- Cura della comunicazione e delle relazioni con il referente del Progetto di LILA Catania.
Tipo di contratto
- Collaborazioni coordinate e continuative (alias “Co.Co.Co.” – ex art. 409 cpc e 2222 c.c.);
- Incarichi professionali per soggetti con P.IVA.
Retribuzione e tempi di lavoro
Il contratto prevede una retribuzione lorda di 1750 Euro al mese, per un totale di 10 mesi (dal 01/02/2020 al 30/11/2020). È richiesta la presenza in tutte le attività del Progetto (tre mattinate e due pomeriggio). È richiesto, inoltre, un plus di lavoro necessario a garantire la produzione di tutta la documentazione e la reportistica richiesta dai documenti progettuali.
Requisiti specifici
- Laurea in Medicina e Chirurgia;
- Abilitazione all’esercizio della professione di Medico;
- Buona conoscenza della lingua inglese scritta e parlata;
- Esperienza professionale in ambito socio-sanitario o in organizzazioni (pubbliche o private) che si occupano di persone migranti sopravvissute a violenza sessuale e di genere e/o che vivono con HIV;
- Buone attitudini al coordinamento di teamsinterdisciplinari;
- Conoscenza delle strutture sanitarie del territorio di Catania;
- Abitudine a lavorare e a risolvere problemi in contesti ad alto livello di stress;
- Patente di guida e disponibilità all’utilizzo di mezzi propri o messi a disposizione dal Progetto (requisito preferenziale ma non vincolante);
- Capacità di utilizzo del pacchetto Office di Windows.
Compiti e responsabilità
- Collabora con il team nell’accoglienza dei beneficiari;
- Collabora con il team nella compilazione della scheda d’accoglienza;
- Concorda con il team l’iter diagnostico-terapeutico dei beneficiari;
- Collabora con il team nella programmazione degli accompagnamenti e/o degli invii dei beneficiari presso i servizi del territorio;
- Collabora con il team nel follow-up dei beneficiari presi in carico;
- Illustra i metodi di prevenzione, i sintomi più comuni e le terapie necessarie;
- Distribuisce i preservativi e il materiale informativo;
- Compilail database per la raccolta dei dati dei beneficiari (al corretto uso del quale è rivolta una specifica attività formativa);
- Collabora con il team nella ideazione, progettazione, pubblicizzazione e realizzazione delle attività di formazione interne ed esterne;
- Monitora, implementa e verifica le attività previste nei documenti progettuali;
- Cura la comunicazione e le relazioni con il Parter-donor;
- Cura la comunicazione e le relazioni con le Istituzioni pubbliche e private del territorio;
- Cura la comunicazione e le relazioni con il referente del Progetto di LILA Catania.
- Monitorala corretta applicazione delle SOPs;
- Monitorala corretta applicazionedelle procedure amministrative richieste dai donor (gestione acquisti, approvvigionamenti, stock e inventari, fatture e contabilità, etc.);
- Prepara la reportistica interna e quella tecnico-narrativa richiesta dai donors;
- Collabora con l’amministrazione nella preparazione della documentazione necessaria per gli audit e le visite del Partner-donor.
- Partecipa agli eventi formativi.
Psicologo/a – Job Description.
Contesto e organizzazione del lavoro
Il Progetto Pro Access 2020 offre servizi per persone migranti che riguardano le istanze relative alla salute sessuale e riproduttiva e l’emersione del fenomeno della violenza sessuale e di genere, mediante l’offerta di consulenza medica generale, consulenza psicologica, test salivare per HIV e HCV e test di gravidanza.
Il Progetto prevede attività ambulatoriali a bassa soglia da svolgersi sia nella sede della LILA (Drop-in), due giorni alla settimana, uno duranteil mattino e uno al pomeriggio, sia presso strutture di associazioni che si occupano,a vario titolo, di fornire servizi alla popolazione migrante (Urban Area Centers), una volta alla settimana durante il mattino.
Il Progetto prevede, inoltre, uno specifico ambulatorio psicologico, da svolgersi una volta alla settimana durante il pomeriggio, per la presa in carico dei migranti con vulnerabilità psicologica dovuta ad eventuali violenze subite o alla diagnosi di HIV.
Un giorno alla settimana, durante la mattina, il Progetto prevede lavoro di team, da svolgere prevalentemente, ma non esclusivamente, presso la sede LILA (staff meeting, supervisione psicologica, follow-up dei casi, accompagnamenti dei migranti che ne hanno necessità presso le strutture pubbliche, attività di formazione).
Durante lo svolgimento del progetto saranno organizzati momenti formativi interni (rivolti alla equipe del progetto e ai volontari LILA), esterni (con coinvolgimento degli operatori del servizio pubblico e del privato sociale) e divulgativi (con coinvolgimento anche della popolazione generale). Gli eventi formativi potranno essere programmati anche fuori dall’orario di lavoro
Le attività del Progetto si svolgeranno secondo le Standard Operating Procedures (SOPs), già messe in atto nelle edizioni precedenti del Progetto, e prevedono le seguenti figure professionali: 1 assistente sociale, 1 psicologo/a, 1 coordinatore/trice-medico/a, 3 mediatori/trici culturali e 1 amministratore/trice.
Aree di attività psicologica:
Colloquio di counsellingpre-test in collaborazione con il/la medico/a:il counsellingpre-test è,dal punto di vista psicologico, è finalizzato ad accertare la correlazione tra rapporti sessuali a rischio e l’esserestato vittima, durante le diverse fasi del progetto migratorio, di situazioni di violenzasessuale e di genere;in questa fase lo/a psicologo/a espone il proprio ruolo e sinteticamente accenna a possibili indicatori di disagio e malessere psico-fisico che potrebbero evocare unadomanda di consulenza psicologica.
- Colloquio di counselling post-test in collaborazione con il/la medico/a:in caso di test positivo il colloquio è mirato a finalità supportive e alla presa in carico psicologica della persona.
- Illustrazionedei concetti di benessere psicologico e sociale e di vulnerabilità psicofisica;
- Presa in carico: in caso di positività ad uno dei test eseguiti oqualora dovesse emergere una situazione di violenza dichiarata o sospettata si propone proattivamenteil colloquiopsicologicoper la presa in carico da effettuarsi in corso di appuntamenti successivi.
Tipo di contratto
- Collaborazioni coordinate e continuative (alias “Co.Co.Co.” – ex art. 409 cpc e 2222 c.c.);
- Incarichi professionali per soggetti con P.IVA.
Retribuzione e tempi di lavoro
Il contratto prevede una retribuzione lorda di 1200 Euro al mese, per un totale di 10 mesi (dal 01/02/2020 al 30/11/2020). È richiesta la presenza in tutte le attività del Progetto (tre mattinate e due pomeriggi).
Requisiti specifici
- Laurea in Psicologia/Scienze Psicologiche;
- Specializzazione in Psicoterapia (percorso terminato);
- Iscrizione all’Albo degli Psicologi;
- Esperienza professionale in ambito socio-sanitario o in organizzazioni (pubbliche o private) che si occupano di persone migranti sopravvissute a violenza sessuale e di genere e/o che vivono con HIV;
- Buone attitudini al lavoro di teamsinterdisciplinari;
- Abitudine a lavorare e a risolvere problemi in contesti ad alto livello di stress;
- Patente di guida e disponibilità all’utilizzo di mezzi propri o messi a disposizione dal Progetto (requisito preferenziale ma non vincolante);
- Capacità di utilizzo del pacchetto Office di Windows.
Compiti e responsabilità
- Collabora con il team nell’accoglienza dei beneficiari;
- Collabora con il team nella compilazione della scheda d’accoglienza;
- Collabora con il medico/a e il/la mediatore/trice nell’eseguire i cousellingper i test diagnostici previsti dal Progetto;
- Concorda con il team l’iter diagnostico-terapeutico dei beneficiari;
- Propone proattivamenteil colloquiopsicologico in caso di positività ad uno dei test eseguiti oqualora dovesse emergere una situazione di violenza dichiarata o sospettata;
- Propone proattivamente la presa in carico dei beneficiari sopravvissuti a violenza sessuale e di genere e/o positivi ai test diagnostici previsti dal Progetto;
- Gestisce, in collaborazione con il resto del team, l’ambulatorio psicologico, proponendo e valutando le forme di presa in carico più adeguate alla popolazione migrante di interesse del Progetto;
- Compilail database per la raccolta dei dati dei beneficiari (al corretto uso del quale è rivolta una specifica attività formativa);
- Collabora con il team nella ideazione, progettazione, pubblicizzazione e realizzazione delle attività di formazione interne ed esterne;
- Partecipa alle attività di Outreach previste dal Progetto.
- Partecipa agli eventi formativi
Assistente sociale – Job Description.
Contesto e organizzazione del lavoro
Il Progetto Pro Access 2020 offre servizi per persone migranti che riguardano le istanze relative alla salute sessuale e riproduttiva e l’emersione del fenomeno della violenza sessuale e di genere, mediante l’offerta di consulenza medica generale, consulenza psicologica, test salivare per HIV e HCV e test di gravidanza.
Il Progetto prevede attività ambulatoriali a bassa soglia da svolgersi sia nella sede della LILA (Drop-in), due giorni alla settimana, uno duranteil mattino e uno al pomeriggio, sia presso strutture di associazioni che si occupano, a vario titolo, di fornire servizi alla popolazione migrante (Urban Area Centers), una volta alla settimana durante il mattino.
Il Progetto prevede, inoltre, uno specifico ambulatorio psicologico, da svolgersi una volta alla settimana durante il pomeriggio, per la presa in carico dei migranti con vulnerabilità psicologica dovuta ad eventuali violenze subite o alla diagnosi di HIV.
Un giorno alla settimana, durante la mattina, il Progetto prevede lavoro di team, da svolgere prevalentemente, ma non esclusivamente, presso la sede LILA (staff meeting, supervisione psicologica, follow-up dei casi, accompagnamenti dei migranti che ne hanno necessità presso le strutture pubbliche, attività di formazione).
Durante lo svolgimento del progetto saranno organizzati momenti formativi interni (rivolti alla equipe del progetto e ai volontari LILA), esterni (con coinvolgimento degli operatori del servizio pubblico e del privato sociale) e divulgativi (con coinvolgimento anche della popolazione generale). Gli eventi formativi potranno essere programmati anche fuori dall’orario di lavoro.
Le attività del Progetto si svolgeranno secondo le Standard Operating Procedures (SOPs), già messe in atto nelle edizioni precedenti del Progetto, e prevedono le seguenti figure professionali: 1 assistente sociale, 1 psicologo/a, 1 coordinatore/trice-medico/a, 3 mediatori/trici culturali e 1 amministratore/trice.
Aree di attività dell’assistente sociale:
- Servizio filtro di primo ascolto:
- ascolto della richiesta;
- prima lettura del bisogno;
- raccolta delle informazioni necessarie alla compilazione della scheda medica e psico-sociale previa firma del modulo privacy, (dati anagrafici, posizione documentale…);
- fornitura informazioni e orientamento al sistema dei servizi.
- Eventuale programmazione degli accompagnamenti dei beneficiari presso i servizi del territorio.
- Attivazione e gestione di network tematici volti a garantire l’accesso ai servizi sanitari del territorio.
- Collaborare all’organizzazione di momenti formativi.
Tipo di contratto
- Collaborazioni coordinate e continuative (alias “Co.Co.Co.” – ex art. 409 cpc e 2222 c.c.);
- Incarichi professionali per soggetti con P.IVA.
Retribuzione e tempi di lavoro
Il contratto prevede una retribuzione lorda di 1200 Euro al mese, per un totale di 10 mesi (dal 01/02/2020 al 30/11/2020). È richiesta la presenza in tutte le attività del Progetto eccetto che all’ambulatorio psicologico (tre mattinate e un pomeriggio).
Requisiti specifici
- Laurea in Servizio Sociale e abilitazione all’esercizio della professione di Assistente Sociale;
- Esperienza professionale in ambito socio-sanitario o in organizzazioni (pubbliche o private) che si occupano di persone migranti sopravvissute a violenza sessuale e di genere e/o che vivono con HIV;
- Buone attitudini al lavoro di teamsinterdisciplinari;
- Comprovata conoscenza del territorio di Catania e della rete locale;
- Abitudine a lavorare e a risolvere problemi in contesti ad alto livello di stress;
- Patente di guida e disponibilità all’utilizzo di mezzi propri o messi a disposizione dal Progetto (requisito preferenziale ma non vincolante);
- Capacità di utilizzo del pacchetto Office di Windows.
Compiti e responsabilità
- Collabora con il team nell’accoglienza dei beneficiari;
- Collabora con il team nell’ascolto dei beneficiari e nella decodifica dei bisogni;
- Collabora con il team nella compilazione della scheda d’accoglienza;
- Concorda con il team l’iter diagnostico-terapeutico dei beneficiari;
- Collabora con il team nella programmazione degli accompagnamenti e/o degli invii dei beneficiari presso i servizi del territorio;
- Attiva e gestisce il rapporto con la rete dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio;
- Compilail database per la raccolta dei dati dei beneficiari (al corretto uso del quale è rivolta una specifica attività formativa);
- Collabora con il team nella ideazione, progettazione, pubblicizzazione e realizzazione delle attività di formazione interne ed esterne.
- Partecipa agli eventi formativi.
Mediatori Culturali – Job Description.
Contesto e organizzazione del lavoro
Il Progetto Pro Access 2020 offre servizi per persone migranti che riguardano le istanze relative alla salute sessuale e riproduttiva e l’emersione del fenomeno della violenza sessuale e di genere, mediante l’offerta di consulenza medica generale, consulenza psicologica, test salivare per HIV e HCV e test di gravidanza.
Il Progetto prevede attività ambulatoriali a bassa soglia da svolgersi sia nella sede della LILA (Drop-in), due giorni alla settimana, uno duranteil mattino e uno al pomeriggio, sia presso strutture di associazioni che si occupano,a vario titolo, di fornire servizi alla popolazione migrante (Urban Area Centers), una volta alla settimana durante il mattino.
Il Progetto prevede, inoltre, uno specifico ambulatorio psicologico, da svolgersi una volta alla settimana durante il pomeriggio, per la presa in carico dei migranti con vulnerabilità psicologica dovuta ad eventuali violenze subite o alla diagnosi di HIV.
Un giorno alla settimana, durante la mattina, il Progetto prevede lavoro di team, da svolgere prevalentemente, ma non esclusivamente, presso la sede LILA (staff meeting, supervisione psicologica, follow-up dei casi, accompagnamenti dei migranti che ne hanno necessità presso le strutture pubbliche, attività di formazione).
Durante lo svolgimento del progetto saranno organizzati momenti formativi interni (rivolti alla equipe del progetto e ai volontari LILA), esterni (con coinvolgimento degli operatori del servizio pubblico e del privato sociale) e divulgativi (con coinvolgimento anche della popolazione generale). Gli eventi formativi potranno essere programmati anche fuori dall’orario di lavoro
Le attività del Progetto si svolgeranno secondo le Standard Operating Procedures (SOPs), già messe in atto nelle edizioni precedenti del Progetto, e prevedono le seguenti figure professionali: 1 assistente sociale, 1 psicologo/a, 1 coordinatore/trice-medico/a, 3 mediatori/trici culturali e 1 amministratore/trice.
Aree di attività della mediazione culturale:
- Outreach per la promozionedelle attività del Progetto e dei servizi offerti.
- Outreach per l’analisi dei rischi e dei bisogni della popolazione migrante.
- Collaborazione con le diverse figure professionali durante gli interventi con i beneficiari.
- Accompagnamento dei beneficiari presso le strutture sanitarie del territorio.
Tipo di contratto
- Collaborazioni coordinate e continuative (alias “Co.Co.Co.” – ex art. 409 cpc e 2222 c.c.);
- Incarichi professionali per soggetti con P.IVA.
Retribuzione e tempi di lavoro
Il contratto prevede una retribuzione lorda di 1000 Euro al mese, per un totale di 10 mesi (dal 01/02/2020 al 30/11/2020). A ciascun mediatore culturale è richiesta la presenza in tutte le attività del Progetto (tre mattinate e due pomeriggi).
Requisiti specifici
- Esperienza professionale in ambito socio-sanitario o in organizzazioni (pubbliche o private) che si occupano di persone migranti sopravvissute a violenza sessuale e di genere e/o che vivono con HIV;
- Buone attitudini al lavoro di teams interdisciplinari;
- Abitudine a lavorare e a risolvere problemi in contesti ad alto livello di stress;
- Conoscenza di almeno due lingue straniere (inglese, francese, arabo, urdu…) oltre all’italiano.
- Patente di guida e disponibilità all’utilizzo di mezzi propri o messi a disposizione dal Progetto (requisito preferenziale ma non vincolante);
- Capacità di utilizzo del pacchetto Office di Windows.
Compiti e responsabilità
- accoglienza dei beneficiari;
- mediazione linguistica e culturale nella compilazione della scheda d’accoglienza;
- mediazione linguistica e culturale durante la visita medica e prima, durante e dopo l’esecuzione dei test diagnostici previsti dal Progetto;
- concorda con il team la presentazione dell’iter diagnostico-terapeutico ed eventuali attività di educazione igienico-sanitaria;
- accompagnamento dei pazienti che richiedono trattamento in struttura ospedaliera (SSN);
- concorda con il team attività di orientamento socio-sanitario: creazione di percorsi individuali che mirano alla integrazione nel territorio, consulenza sulle norme e i diritti relativi alla tutela della salute o al soggiorno, collaborazione con i servizi territoriali pubblici e del privato sociale;
- corretto utilizzo del database per la raccolta dei dati dei beneficiari (al corretto uso del quale è rivolta una specifica attività formativa);
- collabora con il team nella ideazione, progettazione, pubblicizzazione e realizzazione delle attività di formazione interne ed esterne;
- collabora con il/la medico/a nell’illustrarei metodi di prevenzione, i sintomi più comuni e le terapie necessarie;
- distribuisce i preservativi e il materiale informativo;
- è parte fondamentale delle attività di Outreach previste dal Progetto e, in collaborazione con il team, propone sopralluoghi di valutazione in altri siti di possibile intervento.
- partecipa ai momenti formativi.
Assistente alla contabilità/Organizzatore/trice della formazione
Contesto e organizzazione del lavoro
Il Progetto Pro Access 2020 offre servizi per persone migranti che riguardano le istanze relative alla salute sessuale e riproduttiva e l’emersione del fenomeno della violenza sessuale e di genere, mediante l’offerta di consulenza medica generale, consulenza psicologica, test salivare per HIV e HCV e test di gravidanza.
Il Progetto prevede attività ambulatoriali a bassa soglia da svolgersi sia nella sede della LILA (Drop-in), due giorni alla settimana, uno duranteil mattino e uno al pomeriggio, sia presso strutture di associazioni che si occupano,a vario titolo, di fornire servizi alla popolazione migrante (Urban Area Centers), una volta alla settimana durante il mattino.
Il Progetto prevede, inoltre, uno specifico ambulatorio psicologico, da svolgersi una volta alla settimana durante il pomeriggio, per la presa in carico dei migranti con vulnerabilità psicologica dovuta ad eventuali violenze subite o alla diagnosi di HIV.
Un giorno alla settimana, durante la mattina, il Progetto prevede lavoro di team, da svolgere prevalentemente, ma non esclusivamente, presso la sede LILA (staff meeting, supervisione psicologica, follow-up dei casi, accompagnamenti dei migranti che ne hanno necessità presso le strutture pubbliche, attività di formazione).
Durante lo svolgimento del progetto saranno organizzati momenti formativi interni (rivolti alla equipe del progetto e ai volontari LILA), esterni (con coinvolgimento degli operatori del servizio pubblico e del privato sociale) e divulgativi (con coinvolgimento anche della popolazione generale). Gli eventi formativi potranno essere programmati anche fuori dall’orario di lavoro
Le attività del Progetto si svolgeranno secondo le Standard Operating Procedures (SOPs), già messe in atto nelle edizioni precedenti del Progetto, e prevedono le seguenti figure professionali: 1 assistente sociale, 1 psicologo/a, 1 coordinatore/trice-medico/a, 3 mediatori/trici culturali e 1 amministratore/trice.
Aree di attività amministrativa:
Gestione delle procedure HR;
- Gestione di tutte le procedure finanziari previste dal Progetto;
- Gestione di tutte le procedure amministrative previste dal Progetto;
- Preparazione della reportistica finanziaria richiesta dal Partner-donor.
Il contratto prevede una retribuzione lorda di 1200 Euro al mese, per un totale di 10 mesi (dal 01/02/2020 al 30/11/2020).
Requisiti specifici
- Diploma di Ragioneria o Perito Aziendale o Laurea in discipline economiche, politiche e internazionali;
- Esperienza nel ruolo, maturata in contesti organizzativi profit o non profit;
- Esperienza in tenuta della prima nota di cassa;
- Esperienza nella gestione delle entrate e dei pagamenti;
- Esperienza nella riconciliazione dei conti bancari e di cassa.
- Buone attitudini al lavoro di teamsinterdisciplinari;
- Abitudine a lavorare e a risolvere problemi in contesti ad alto livello di stress;
- Patente di guida e disponibilità all’utilizzo di mezzi propri o messi a disposizione dal Progetto (requisito preferenziale ma non vincolante);
- Capacità di utilizzo del pacchetto Office di Windows.
Compiti e responsabilità
- Collabora con il team nella ideazione, progettazione, pubblicizzazione e realizzazione delle attività di formazione interne ed esterne;
- Collabora una corretta manutenzione dei documenti amministrativi e contabili del Progetto, anche quella richiesta dai revisori o da eventuali donatori istituzionali;
- Collabora una corretta gestione del denaro in cassa, dei conti correnti bancari e della relativa riconciliazione su base mensile;
- Collabora una corretta gestione amministrativa dello staff (salari, contratti, ferie, permessi…);
- Collabora alla preparare la reportistica finanziaria periodica (cash flow, file di rendicontazione…);
- Collaborare con il Coordinatore del Progetto al monitoraggio del budget annuale del Progetto;
- Collabora con il Coordinatore del Progetto durante gli audit e le visite del Partner-donor;
- Collabora alla applicazione corretta delle procedure amministrative richieste dai donor (gestione acquisti, approvvigionamenti, stock e inventari, fatture e contabilità, etc.).
- Partecipa agli eventi formativi