Salute Internazionale, 10 Giugno 2015. Anna Mali
Da un lato una parte dei giornalisti e dei media italiani sembrano animati da un’affannosa e maniacale vigilanza sui rischi di contagio rispetto ai nuovi arrivi di migranti e dall’altro si mostrano totalmente incuranti o incapaci di comprendere i rischi per la salute pubblica che il mancato accesso alle cure agli irregolari potrebbe comportare. Il ruolo dell’Associazione Carta di Roma per rendere più corretta l’informazione su migrazioni e salute.
“Evitare la diffusione di informazioni imprecise, sommarie o distorte e comportamenti superficiali e non corretti, che possano suscitare allarmi ingiustificati”, cita il secondo punto della Carta di Roma (vedi Risorse), il codice deontologico dei giornalisti su migranti, rifugiati e vittime della tratta.
Se c’è un ambito nel quale tale indicazione viene più spesso disattesa è quello delle notizie sulle salute.
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http://www.saluteinternazionale.info/2015/06/migrazioni-e-salute-la-cattiva-informazione/