“Da tutto il mondo siamo indignati e vi chiediamo con forza di fermare la persecuzione delle persone omosessuali in Cecenia e di far rispettare i valori di giustizia e tolleranza.”
E’ questo l’appello al presidente russo Vladimir Putin e alle autorità russe, lanciato in questi giorni da Avaaz.org per far cessare gli abusi e le torture perpretate, in Cecenia, verso le persone omosessuali e portate a conoscenza dell’opinione pubblica grazie a un’inchiesta pubblicata nei giorni scorsi dal periodico russo Novaja Gazeta.
“Chiedere ufficialmente alla Russia di avviare inchieste per far luce sui crimini contro l’umanità da tempo perpetrati in Cecenia” è l’unica strada secondo Igor Kocetkov, leader del Russian Lgbt Network, unica rete di attivisti in tutta la Federazione, in un’intervista rilasciata su Repubblica.
L’appello lanciato da Avaaz ha già raccolto oltre 1 milione di firme in tutto il mondo ed è possibile firmare seguendo il seguente link:
https://secure.avaaz.org/campaign/it/close_the_gay_torture_centres_loc/?ceTtgab