Unità di strada per la prevenzione e la riduzione dei danni tra la popolazione che consuma sostanze stupefacenti
Ambito di intervento:
SOSTANZE
Titolo:
UNITA’ STRADA RIVOLTA ALLE PERSONE CONSUMATORI DI SOSTANZE STUPEFACENTI
Realizzato da:
LILA-CT
Finanziato da:
Istituto Superiore di Sanità 1996; Comune di Catania 1997; Ministero Affari Sociali nel 1999 e nel 2001. Nei periodi scoperti il progetto è stato finanziato con fondi della LILA-CT
Periodo:
1996-2007: negli ultimi due anni il progetto viene svolto sporadicamente.
Abstract:
La LILA di Catania dal 1996 porta avanti un intervento di riduzione del danno (RDD) rivolto ai consumatori di sostanze (CS) che attraverso l’istituzione di un gruppo di lavoro e tramite una unità mobile di strada (UDS) raggiunge queste persone al fine di: proteggerle dal contrarre infezioni che si trasmettono tramite l’uso di siringhe sporche o l’uso di siringhe in comune (sharing); evitare, se portatori di malattie infettive, di trasmetterle; ridurre le morti per overdose; difendere i loro diritti.
Modello di intervento
La strategia di RDD rivolta alle persone che fanno uso/abuso di sostanze ha come obiettivo generale quello di ridurre gli effetti negativi del consumo di droghe.
Ridurre la diffusione delle malattie infettive che si trasmettono per via ematica attraverso: i) distribuzione di materiale informativo; ii) distribuzione di siringhe pulite, di acqua distillata iniettabile; iii) tamponi disinfettanti; iv) riduzione dello sharing (utilizzo in comune di siringhe); v) riduzione dell’uso di siringhe sporche.
Ridurre le overdose e le morti da overdose attraverso: i) diffusione di informazioni sugli effetti delle droghe e l’utilizzo delle stesse mediante il counseling e la distribuzione di materiale informativo.
Ridurre gli effetti negativi delle politiche di repressione del consumo degli stupefacenti sui consumatori, tentando, in particolare, di facilitare l’accesso ai servisi socio-sanitari attraverso: i) campagne di sensibilizzazione rivolte alle forze dell’ordine; ii) promozione del lavoro di rete; iii) empowerment (miglioramento della percezione del “sé”) dei CS in generale e dei consumatori di sostanze per via iniettiva in particolare; iv) promozione della salute come strumento “per far fronte” (copyng); v) informazioni dettagliate su come comportarsi quando si è testimoni di un overdose (First Aid).
Ridurre la diffusione delle malattie a trasmissione sessuale attraverso: i) distribuzione di materiale informativo; ii) distribuzione di condom; iii) promozione di rapporti protetti.