Ricorre oggi la XIV giornata mondiale in ricordo delle persone che sono state vittima di transfobia. Nel mondo sono ancora molte le persone che subiscono ingerenza o atti di discriminazione e violenza esplicita solo perché transgender o transessuali.
La mappa mostra il numero delle vittime di transfobia nel mondo dal 2008 al 2014, da cui emerge chiaramente la drammatica posizione del nostro Paese in Europa, secondo solo alla Turchia.
La LILA Catania desidera ricordare le vittime e si unisce a quanti difendono la propria diversità e unicità, nell’ottica del rispetto reciproco tra gli individui, della garanzia all’autodeterminazione e della crescita comune.
Questa sera, in piazza Stesicoro, dalle 18, l’Associazione Queer As Unict proporrà una performance dal titolo “Candle Theatre vol. 2”, in memoria delle vittime di transfobia.
Day Of Remembrance
S. Bear Bergman
I’m scrolling and scrolling,
names on my screen keep rolling,
more than I expected to see, hundreds,
too many to count quickly, too many to die so early,
one day before they would have is too early, outrageous,
sentenced to death for being courageous,
living out loud in an age such as this, where every border’s guarded
and marked with gendered piss, this
here is only for us, only for you, what is it mommy?
not now honey, that’s rude — why is it rude? that’s a bad attitude,
that’s what you’ll do? Parents, that’s unworthy of you,
if something’s unusual, let children know what’s different,
buy him a tutu – let that be the end of it, let them grow
unencumbered by expectation, there’s all kinds of situations,
gender, race, ethnic variations, none of them cut or dried, no lie,
cause otherwise, we get “boys don’t cry”,
we tell our boys not to cry, they swallow the tears, the fears,
they erode every other feeling until it explodes,
looking like Gwen in a shallow grave by the road,
like Marsha being fished out whole,
looking like Brandon full of anger’s holes. We won’t accept this,
the idea is ludicrous, you want to kill a kid
because he wants to wear a dress?
Ridiculous.
We will not go gently, not into any night or memory,
we’re here today remember our family, taken too early,
I hope they come back to haunt their killers fully,
inhabit their uncertainty, give them their own inescapable
enemy, and for those of us still alive, stand up!
stand up and shout,
stand up and be what it’s about,
be the change you want to see in the world,
live like a flag unfurled,
be heard,
today we are here to remember, today we are peaceful
in honor, today we are heard together,
but tomorrow this event’s a lesson to miscreants, anyone with ill intent,
our spirit unbreakable, a lot at stake,
our numbers unmistakable, proclaiming,
I’m here with my tribe,
this family’s my wealth,
and I would die with them
before I would live by myself.
Scorro I nomi, li scorro a ripetizione,
sul mio schermo,
molti più di quelli che pensavo di vedere, a centinaia, troppi per contarli in fretta,
troppi per essere morti così precocemente,
un solo giorno prima del previsto sarebbe stato troppo presto, troppo oltraggioso,
condannati a morte per aver avuto coraggio,
per vivere a testa alta in una tale epoca in cui ogni confine è delimitato con un fetido marchio di genere,
questa è solo per noi, solo per te,
ma che cos’è, mamma?
Non adesso tesoro, non è appropriato – perché non è appropriato? Perché è una cattiva abitudine? E’ questo ciò che direste?
Genitori, questo non si addice al vostro ruolo,
se qualcosa di insolito c’è, lasciate che i bambini sappiano che cosa è la diversità,
comprategli un tutù – fate in modo che finisca lì, lasciateli crescere,
senza il peso delle aspettative, esistono molteplici tipi di situazioni,
genere, razza, varianti etniche, nessuna di esse esclusa o prosciugata, nessuna bugia,
perchè altrimenti ciò che otterremo sarà solo “ragazzi, non piangete”,
diciamo ai nostri ragazzi di non piangere, e loro ingoiano le lacrime, le paure,
consumano ogni altro sentimento fino a che poi esplode, proprio come Glenda in una tomba sulla strada, come Marzia, ripescata cadavere dal fiume,
come Brandon, ricoperto da morsi rabbiosi.
Noi non accetteremo questo, la sola idea è squallida, che vuoi fare, vuoi uccidere un bambino solo perché vuole indossare un abito da donna?
Ridicolo.
Non ce ne staremo tranquilli, in nessuna notte, o ricordo, siamo qui oggi per ricordare la nostra famiglia, troppo presto strappata,
spero che tornino e facciano fuori i loro assassini
calpestino la loro incertezza, li mettano dinanzi ai loro stessi nemici senza possibilità di fuga,
e, per quelli di noi ancora vivi, alzatevi!
Alzatevi e gridate, alzatevi e siate ciò che siete,
siate parte di quel cambiamento che cercate nel mondo, vivete come una bandiera spiegata al vento,
Fate in modo di essere ascoltati,
oggi siamo qui per ricordare, siamo qui in pace,
per onorare, oggi siamo ascoltati insieme, che domani questo evento sia una lezione ai criminali, per chiunque abbia intenti malvagi, il nostro spirito indistruttibile, tutto in gioco, i nostri numeri inequivocabili, che dichiarano:
sono qui con la mia gente,
questa famiglia è il mio benessere,
e morirei con loro,
prima ancora di poter vivere da solo.